Una storia di madri e di figlie, una storia di donne che governano un mondo maschile subendone allo stesso tempo le dinamiche di disparità. Una storia di colpi di scena in cui il sangue, i suoi legami e le sue maledizioni, è il filo rosso che lega le generazioni tra di loro.

Sullo sfondo, il coro del vecchio quartiere di Genova, via Madre di Dio, demolito nel dopoguerra.

Il romanzo si sviluppa nell’arco di dieci anni, dal 1935 al 1945, attraverso tre storie che inizialmente si svolgono parallele e quindi si intrecciano.

I personaggi principali sono di differente età, estrazione sociale e culturale e vivono nei periodi storici dell’ultima guerra e della Resistenza al nazifascismo. Le ambientazioni riguardano le città di Genova, Milano, Firenze e Parma. La casa di salita del Mirto (nome fittizio di un’antica creuza genovese) è il luogo di raccordo dei momenti salienti delle loro vite.

Questo racconto breve che narra della vita e della morte del cane Sacha, non è soltanto l'espressione dei ricordi e dell'affetto della sua padrona, ma può essere metaforicamente definito una finestra.

Finestra che spazia su Genova vista nella sua austera bellezza, dalle alture dei Forti.

Finestra che che scorge, nello sguardo di un'umile creatura, i riflessi dei misteri che ci sovrastano: la Vita, la Malattia, la Morte, la Rinascita, presenti nel ciclo ininterrotto della Natura.

Libro dedicato ai bambini.

Case come quelle di cui si parla in questo racconto, ne esistono ancora lungo le antiche crêuze che, dall'intrico dei vicoli, portano verso la collina e i monti. Sembrano essersi nascoste, umili e basse, con i colori stinti dal vento e dalla salsedine per meglio sopravvivere e tramandare, appunto, il loro segreto, nell'attesa di qualcuno che, prima o poi, lo sappia cogliere. Un modesto segreto, volendo, ma proprio per questo più ricco e prezioso.

Libro dedicato ai bambini.

Queste fiabe sono dedicate all'intelligenza profonda dell'infanzia, alla sua, spesso sottovalutata, capacità di comprensione intuitiva a di apprezzamento delle finezze espressive: descrittive e linguistiche.

Mariannina, bambina intraprendente, libera e coraggiosa, viaggia...

Asso bambino virtuale, viaggia all'interno del suo computer, il fantasma condottiero e tutti gli altri personaggi sono eccellenti e particolarissimi viaggiatori, ognuno nella propria dimensione.